ZANZARA: recensione ANSA

(ANSA) – MILANO, 09 SET – ALESSANDRO VIZZINO, “LA ZANZARA DAGLI OCCHI DI VETRO” (MURSIA, PP 268, EURO 17)
A cura di Roberto Ritondale

Sboccato e scorbutico, cocainomane e alcolizzato. Anche maschilista con spiccata dipendenza da sesso. Ma talmente affascinante da avere voglia di seguirne le gesta, tra sentimenti di vicinanza e repulsione. È il ritratto dell’anomalo investigatore dell’ultimo thriller di Alessandro Vizzino, ‘La zanzara dagli occhi di vetro’ (edito dalla casa editrice milanese Mursia), il cui nome è Valentino Mastro. “Un uomo sul confine della più lucida psicopatia” come riporta la quarta di copertina. O meglio, come si descrive lo stesso protagonista, “un uomo inutile, dimenticato, infetto, ma ancora un bell’uomo”.

Mastro vive e si muove nei sobborghi di Roma, nella parte più sporca e più buia della città. Dopo il ritrovamento del cadavere di una prostituta, che il protagonista frequentava regolarmente, comincia a indagare a cavallo tra i bassifondi della capitale e l’Est europeo (con riferimenti più attuali che mai, da Kiev alla Moldavia), imbattendosi in una tratta di bambini utilizzati per scopi spregevoli e un parlamentare privo di scrupoli, “un uomo inutile e privo di merito”. “I requisiti migliori – come dice Mastro – per far successo in Italia”.

Alcune scene sono un pugno allo stomaco, e quindi il libro è perfetto per chi ama il “noir nerissimo” piuttosto che il poliziesco classico. E comunque risulta difficile sottrarsi a uno stile efficace (che alterna il racconto in prima e terza persona) e alla torbida spirale in cui si viene trascinati dall’autore, in una storia punteggiata da innumerevoli colpi di scena, fino all’ultima pagina. Un thriller che lascia l’amaro in bocca e che conferma la tesi del protagonista: “Siamo tutti isole abbandonate di un arcipelago senza ponti di passaggio”.

Alessandro Vizzino è uno scrittore, editore e poeta nato a Latina e cresciuto a Roma e ha già al suo attivo diversi romanzi. ‘La zanzara dagli occhi di vetro’ ha già ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Costadamalfilibri, la cui cerimonia finale si è tenuta a Cetara. (ANSA).

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